I partecipanti - più di quindici persone provenienti dalla Calabria e dalle regioni vicine - hanno mosso i loro primi passi in un mondo composto da tecniche ben definite che fanno del manga un linguaggio narrativo a tutti gli effetti e non un semplice stile di disegno come erroneamente si è soliti pensare.
La risposta del pubblico è stata di assoluto entusiasmo, dimostrando per altro che l'interesse verso il fumetto giapponese è vivo sia nei giovanissimi che nei ragazzi e negli adulti.
Di certo le iniziative di questo tipo non si fermeranno qui, pertanto l'invito è sempre quello di continuare a seguire la scuola Nero Su Bianco!